L'esperienza di Vento d'Oriente 2022 a Gaeta

Nel corso del fine settimana dal 16 al 18 settembre ho avuto l’onore ed il piacere di partecipare all’evento denominato Vento d’Oriente, organizzato c/o il palazzetto di Gaeta, dalla Body Energy System - Accademia di Arti Marziali e Discipline Energetiche.

Si tratta di una réunion a livello nazionale di istruttori, allievi e neofiti del Tai Ji Quan, Nei Kung Fu e Qi Gong. Sono presenti palestre di quasi tutte le regioni d’Italia, nell’ambito della medesima accademia. Io ho partecipato come allievo di Tai Ji, ed è la prima volta che ho la possibilità di fare un’esperienza simile.

Il “format” adottato consente di praticare con persone a vari livelli di esperienza e provenienza, ma soprattutto di poter avere a disposizione istruttori con i quali non hai mai modo di praticare normalmente. Tutto questo, dato che ogni individuo è dotato di potenzialità e sensibilità diverse, costituisce uno stimolo nell’apprendimento della pratica marziale a dir poco unico; le giornate dell’evento diventano di fatto un moltiplicatore sotto tutti gli aspetti che la pratica può toccare. In poche e semplici parole, quello che pur sempre perfettamente ti viene spiegato/dimostrato da un praticante più esperto o da un istruttore, può risultarti illuminate se spiegato/illustrato da qualcun altro e letteralmente “ti arriva” in un modo nuovo, unico, il modo che serve a te per comprendere; questa per me, che sono agli inizi, è la vera meraviglia di questo evento.

Nel corso delle giornate si sono svolti anche gli esami di allievi e istruttori, ed anche qui ho potuto constatare personalmente che il metodo adottato è studiato per costituire un ulteriore momento di crescita tanto efficace, quanto importante per chi vi è coinvolto a vario titolo. Gli istruttori presenti partecipano tutti alla valutazione degli esaminandi e condividono le valutazioni con Shifu Stefano Stefanelli, gli esaminandi eseguono i propri programmi davanti a tutti i presenti caricandosi emotivamente, secondo sensibilità individuale. Gestire le emozioni fa parte della pratica, non solo in palestra, quindi a mio modo di vedere anche tale aspetto è importante per far crescere il praticante in un percorso di continuo miglioramento personale ed umano, non solo marziale.

Ovviamente non finisce tutto qui, perché chi ha speso tempo personale ed energie per organizzare l’evento marziale, nel corso del fine settimana ci ha dato anche la possibilità di ammirare le meraviglie del posto e gustare ogni sera aperitivi e piatti locali, in luoghi davvero caratteristici. Condividere il cibo si sa è un catalizzatore dei rapporti umani, quindi anche questo, assieme a tutti gli altri, è un aspetto davvero bello, oltre che indubbiamente utile anche nella pratica: conoscersi aiuta a “trasmettere” ed a comunicare in modo più efficace ed empatico.

Ho avuto la possibilità e il privilegio di avvicinarmi al Tai Ji grazie ad una persona davvero speciale ed importante nella mia vita e da quel momento continuo a conoscerne altre, che ogni volta sono per me una sorpresa ed un arricchimento personale. Ogni una di loro, assieme alla prima, mi fa sentire tutta la passione che hanno per la pratica. Non credo sia un caso, ma tutte e tutti loro trasmettono una energia vitale tangibile difficilmente riscontrabile in altre persone.

Le giornate di Vento d’Oriente sono finite, ma mi hanno lasciato dentro quelle sensazioni pure, degne delle migliori esperienze che si possono fare. Grazie a Shifu e agli istruttori ho compreso che la partica è la vita, perché ne tocca tutti gli aspetti e principi, ed il percorso che ho iniziato è di certo lungo e impegnativo, ma quello che ho visto e soprattutto percepito nelle persone che praticano da più tempo è esempio di crescita umana, personale, marziale e di autoconsapevolezza.

Vorrei ringraziare di cuore tutte e tutti i presenti a Vento d’Oriente e chi ha contribuito ad organizzare questo evento. Un ringraziamento particolare, con un abbraccio, a Cristina, Shibo Fabrizio Martino, al mio Istruttore Alessandro Dalle Sasse e a Jiaoshi Salvatore Fistetto.

“Jing Lì”
Mauro Coin