Ciao Corrado, conosciamoci meglio! Parlaci un po’ di te in poche righe.
Ciao, ho 46 primavere alle spalle ed ho avuto la fortuna di nascere a Bormio. Non a caso detta "Magnifica terra", magico luogo incastonato tra le Alpi dove ovviamente ho deciso di crescere, vivere e... camminare, negli ultimi sette anni in compagnia di Duff, il mio prode scudiero quadrupede peloso, Golden Retriever tutto cuore!
Quando hai iniziato a praticare?
Dopo tantissimi anni nei quali si sono susseguiti i vani tentativi da parte dell'Amico Albertino, già Istruttore della Scuola, di farmi avvicinare alla disciplina del Tai Ji Quan, circa tre anni or sono e quindi nel 2018, ho finalmente capitolato avvicinandomi proprio con lui alla pratica. Ho quindi conosciuto Shifu Stefano e sotto la sua guida, in questi tre anni di stupendo lavoro e crescita, ho "conquistato" la qualifica di Istruttore di I° livello per quanto riguarda il Tai Ji Quan, praticato il Nei Qi Gong (ad oggi sino al VI° livello), partecipato alle tre edizioni di "Vento d'Oriente" presso il CONI di Formia e, dulcis in fundo, a due incredibili "Viaggi studio" in Cina ove ho potuto conoscere l'extraterrestre Shifu Zhou! Mi considero quindi sì un neofita giovane di pratica... mah lanciato!!! Certo è stata per me davvero una grande fortuna sfruttare tutti gli anni, credo più di 40, di "ricerca" fatti da Albertino e suo cugino Guglielmo che hanno permesso a me di poter attingere, sin dai primi passi, da quello che considero un filone aureo delle discipline marziali autentiche, ovvero la Scuola Body Energy System con il Maestro Stefano Stefanelli e tutti i fantastici compagni di pratica incontrati.
Come riesci a portare i principi della pratica nella vita di tutti i giorni?
Credo i principi della pratica non si portino nella vita di tutti i giorni ma piuttosto che vi entrino autonomamente proprio praticando, come una vibrazione energetica che raggiunge e risveglia ogni singola cellula ed andando a permeare così ogni aspetto nel quotidiano.
Ultima domanda per conoscerti un meglio. Descriviti con un aggettivo o con una parola.
"Viandante" direi... in una meravigliosa avventura certo non priva di difficoltà. Ma come dice un'antica esortazione della mitologia greca che amo: "per aspera ad astra", "attraverso le asperità sino alle stelle".
